Ansia: come l'ayurveda può aiutare a sconfiggerla
- AyurVe Venezia
- 12 apr 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 mag 2019
L'ansia è uno stato mentale che può accompagnare la persona costantemente oppure presentarsi a intermittenza. Può scatenarsi per una situazione particolare, ma anche senza nessuna apparente causa e quest'ultima è sicuramente la situazione che crea maggiore sofferenza.

Uno stato d'ansia costante provoca disagi sia psichici, come nervosismo, infelicità, eccessiva preoccupazione per sé stessi e per gli altri, insonnia ed irrequietezza; ma anche fisici come palpitazioni, vertigini, nausea, emicrania, disturbi sessuali, tachicardia e coliti.
Questi disturbi spesso vengono curati separatamente, ma hanno una matrice comune ed un'unica vera causa alla base: uno stato ansioso costante, generalmente provocato da uno squilibrio di Vata Dosha. Questo Dosha è quello che maggiormente si squilibra nella nostra vita frenetica occidentale, è costituito da Vayu (tradotto in maniera molto riduttiva con "aria") ed Akasha (ugualmente tradotto in maniera riduttiva con "etere"). E' un'energia sottile che governa ogni movimento che avviene nel nostro corpo, partendo dal movimento del respiro, alla circolazione sanguigna, al passaggio del cibo ed infine al movimento dei pensieri. In Ayurveda mente e corpo sono inscindibili, per cui la stessa energia sottile che influenza il corpo fisico, influenza anche lo stato mentale, Vata in equilibrio rende la persona allegra, leggera, dinamica, entusiasta della vita e creativa; mentre se squilibrato sarà causa di una mente nervosa, ansiosa, instabile che passerà da un progetto ad un altro senza concluderne nessuno, rendendo la persona infelice ed insoddisfatta.
Un Dosha si squilibra a causa di diversi fattori, alla base dei quali vi è una scelta errata dell'intelletto, Charaka individua infatti la prima causa della malattia in prajnaparadha, ovvero l'errore dell'intelletto che interpreta la realtà nel modo scorretto portando l'individuo a compiere scelte errate che causano la propria infelicità. Si tratta anche di piccole scelte quotidiane che goccia a goccia, giorno dopo giorno, provocano poi nel corpo una manifestazione che sembra presentarsi tutto d'un tratto ma che in realtà è la normale conclusione di una situazione che si protrae da tempo.
I massaggi ayurvedici possono essere di grande aiuto per interrompere una situazione che sembra cronicizzata, nel caso dell'ansia il trattamento d'eccellenza è lo Shirodhara. Si tratta di una tecnica molto antica in grado di portare la persona in un profondo rilassamento del sistema nervoso in modo da attivare un processo interiore di cambiamento e guarigione.
Inoltre, il flusso di olio che cade costantemente su stapni, un marma molto importante localizzato al centro della fronte, stimola il prana ovvero l'energia vitale e questo apporta serenità e gioia. Libera e ripulisce i manos srotas (canali mentali) dalle tossine apportando chiarezza mentale. Il flusso di olio costante nutre la mente nella sua composizione mahabhutica e riequilibra Vata Dosha portando una profonda e duratura stabilità mentale.
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